Qualche tempo fa ho fatto una scelta definitiva, passare ad attrezzatura più leggera ma non solo. Volevo che la mia attrezzatura fosse leggera, adatta alla fotografia ma soprattutto al mondo del video. Ho valutato diverse opzioni in quel momento ma avevo già fatto una scelta che mi avrebbe diretto verso il completare il mio corredo.

A settembre del 2020 avevo acquistato una Panasonic G9, non tanto per avere un micro 4/3 ma più che altro per avere una macchina compatta da poter portare con me in escursione senza troppo impegno. Poi è accaduta una cosa, sono stato fermo per un lungo periodo e quando sono tornato a rimettere in piedi il mio lavoro mi sono reso conto che il video era sempre più importante e che la mia voglia di fotografare tornava a virare sulla fotografia anaologica.

A questo punto ho iniziato a dare un’occhiata a cosa potevo fare e soprattutto su cosa dovevo investire per rimettere in piedi tutto quanto. Li per li ero un po’ titubante poi ho preso una decisione radicale ed ho deciso di fare un grande cambiamento e renderlo definitivo, tornare a scattare in analogico e registrare video rimettendo in piedi il mio canale YouTube.

Ho già parlato troppo, ora andiamo a vedere cosa ho acquistato e perchè e magari ti posso consigliare anche su un acquisto con le attrezzature più moderne ed attuali, in pratica quello che acquisterei oggi.

Iniziamo dal VLOG

Inizialmente utilizzavo la Panasonic G9 per i miei VLOG, l’avevo presa proprio perchè era più leggera delle altre attrezzature che avevo ed era molto dinamica tra foto e video ma poi ho cambiato idea.

Fortunatamente ho preso la decisione di passare tutto a micro 4/3 e da li la decisione di alleggerire l’attrezzatura per i VLOG e renderla ancora più leggera e dinamica. A questo punto ho acquistato una Insta360 ONE RS così da poter partire anche in escursione senza problemi con un qualcosa che potesse stare in un qualsiasi zaino, non potevo fare scelta migliore! È vero che mentre leggerai l’articolo già ci sono nuovi modelli ma quella che ho io già va molto bene per un VLOG.

Alla action cam ho collegato un microfono wireless del RODE, il Wireless GO I, e la porto con me su un treppiede da smartphone così da poterla utilizzare sia a mano che appoggiata da qualche parte e grazie al microfono wireless posso allontanarmi e continuare a parlare. Con questa camera posso registrare tutto quello che mi serve per i miei VLOG con una qualità molto alta. Per le situazioni di luce peggiore ho sempre con me anche un faretto ULANZI che collego o alla camera o al treppiede.

Acquistando altri accessori per collegarla a varie cose la posso montare in macchina e sul mio zaino quindi la trovo molto utile per i VLOG e la posso anche usare per altre tipologie di ripresa!

Video con audio a più camere (PODCAST ed interviste)

Una volta messa a punto la sezione dei VLOG ho potuto dedicarmi a tutto quello che riguarda il video più professionale. Partiamo dai podcast e dai video a più camere con interviste a due persone.

Utilizzando i microfoni Hollyland Lark MAX non ho problemi per quanto riguarda la registrazione e la sincronizzazione audio perchè, oltre ad inviare il segnale audio direttamente alla camera principale, posso registrare anche internamente ai trasmettitori le due voci separatamente così da poterle poi regolare in fase di editing. Per l’audio ambiente utilizzo i microfoni integrati dello ZOOM H1n così da avere un sottofondo, quando necessario, molto più pulito e meno invadente nei video.

I video vengono registrati con la Panasonic GH5 mk2 e con la Panasonic G9 in 4K 25fps, per questi video non ho bisogno di registrare in LOG ma ho configurato le due fotocamere in modo da restituire la stessa qualità video così da non lavorare troppo in editing video al MAC (farò un altro articolo dove parlo della postazione e dei software che utilizzo).

In fase di registrazione ho due inquadrature differenti, questo mi serve per dare più movimento ai video e per una questione tecnica della quale ti parlo ora.

Anche io come tutti mi sbaglio mentre registro solamente che a me non piacciono tagli netti sulla stessa inquadratura e preferisco faticare di più con due camere in spalla. In pratica registro allo stesso tempo da due camere e poi in fase di editing video, quando sbaglio, passo da una camera all’altra tagliando le parti con gli errori, semplice no? Questo sistema ha pro e contro, i pro sono quelli che hai già letto i contro sono che devo portare con me sempre il doppio dell’attrezzatura, treppiedi compresi. Solitamente non registro al buio quindi non ho bisogno di luci aggiuntive, caso mai ho il faretto da 40W della ULANZI.

Potresti pensare che le mie camere sono vecchie ma non lo sono. Se la fotocamera che utilizzi rispecchia le tue esigenze non è vecchia, le potrei cambiare solamente se voglio registrare con una risoluzione superiore al 4K ed al momento non ne ho minimamente la necessità, staranno con me per molto altro tempo.

LIVE streaming outdoor

Ho fatto molte live streaming in passato dal mio studio ed ho voluto portare questo mondo all’esterno come avevo già fatto a volte ed oggi di strumenti ce ne sono tantissimi per poter andare indiretta dalla natura!

Partiamo dal fatto che la soluzione più immediata è sfruttare il proprio smartphone e ci sono molte action cam che hanno questa funzione integrata, poi ne parliamo. Con il mio smartphone e l’app di YouTube posso andare in live da qualsiasi luogo, collegando un microfono esterno anche l’audio diventa di ottima qualità, per le cose veloci va molto più che bene.

Adesso parliamo di live streaming più strutturate e di qualità più alta. Qui entra in gioco sempre la mia Panasonic GH5 mk2, ho preso questa versione proprio per la possibilità di andare in diretta in completa autonomia sfruttando questa funzione della fotocamera. Posso utilizzare i miei microfoni professionali Hollyland Lark MAX e collegandola tramite l’app allo smartphone trasmettere direttamente dalla natura (logicamente devo avere segnale dallo smartphone) con una qualità molto elevata.

Un progetto per il futuro e trasferire le dirette su un’altra apparecchiatura che non ho ancora a disposizione, vorrei acquistare una Insta360 X4 non tanto per i video sferici ma proprio per li dirette in streaming. Grazie a questa attrezzatura posso andare in diretta a 360° così da dare un’esperienza immersiva, durante le dirette lo spettatore può orientare l’inquadratura in qualsiasi posizione voglia e sentire sempre l’audio tramite il microfono wireless collegato. Collegando un doppio trasmettitore posso tranquillamente trasmettere l’audio del mio parlato e l’audio ambiente e sarebbe un’esperienza fantastica, ti troveresti con me in mezzo alla natura! Ancora questa opzione è nei miei pensieri perchè ha dei costi ma le dirette con la GH5 mk2 sono già in programma!

I miei documentari

Se mi segui sai che ho intrapreso due progetti documentaristici interessanti, uno è dedicato al territorio mentre l’altro è dedicato ad una storia accaduta sempre nel mio territorio.

Non ti parlerò di cosa trattano i documentari ma come sono gestiti e registrati sul campo.

Documentario naturalistico:

Questo documentario viene registrato totalmente con immagini ed audio dell’ambiente che mi circonda, senza persone, con a volte la mia voce fuori campo. Per le registrazioni video utilizzo la mia Panasonic GH5 mk2 però questa volta impostata con la registrazione 4K 25fps in LOG così da avere un file che poi verrà gestito in editing per poter fare una color correction più accurata. Per quanto riguarda l’audio è tutto più complicato perchè dovrò registrare diverse sessioni tra audio ambiente ed audio nel dettaglio. Per registrare un suono di una porzione di un torrente che sto inquadrando con la Panasonic GH5 mk2 devo registrare almeno 7 tracce audio da poi editare ed aggiungere alla parte video così da restituire la stessa esperienza che ho io in quel momento. Le tracce audio sono registrate in alcuni casi utilizzando il registratore ZOOM H1n soprattutto quando è audio ambiente grazie ai suoi microfoni integrati, quando l’audio viene registrato nel dettaglio, le situazioni sono diverse e complesse, utilizzo il registratore ZOOM F2 montato sul boom microfonico dove è agganciato il microfono direzionale con il suo antivento. Grazie al boom riesco a raggiungere diverse posizioni senza muvermi troppo ma soprattutto senza fare troppo rumore sul microfono tenendolo distante da me!

Documentario storico

In questo documentario sono interessate altre persone e sarò io in prima linea a raccontare e dirigere la storia che vi racconto. In questo caso, oltre a tutto quello che utilizzo qui sopra per l’altro documentario, utilizzerò il radio microfono Hollyland Lark MAX quando saranno presenti interviste. Qui sarà presente anceh la mia voce fuori campo che però verrà registrata in studio. La differenza sostanziale tra i due documentari sta nelle riprese ma soprattutto nel montaggio video, fondamentalmente questo documentario diventa un’insieme di tutte le altre tecniche desctitte qui sopra.

 

A conti fatti ho sostituito tutta la mia attrezzatura senza aggiungere altri soldi, cosa non da poco, ma soprattutto avendo un’attrezzatura che mi permette di stare più al passo con i tempi ed essere molto più dinamico. Nel momento in cui sto scrivendo questo articolo sono molto impegnato con i primi mesi di crescita di mio figlio ed avere un’attrezzatura che mi permette di essere sempre pronto e dinamico mi aiuta molto a riprendere in mano tutte le mie attività nella natura. In uno zaino riesco a portare tutto con me date le dimensioni ridotte ed i pesi contenuti così da poter raggiungere meglio tutte le destinazioni che ho a programma per le varie registrazioni e per la creazione dei miei contenuti!

Prima di andare avanti iscriviti alla mia NEWSLETTER, non riceverai 100 email al giorno e tanto meno commerciali ma ti invierò aggiornamenti su questo BLOG e tante altre cose interessanti!