Molto bene! Come decido di aprire il mio BLOG arriva una novità molto interessante, la nuova “Olympus” OM-1.
Devo dire che dopo diversi anni di ripansamenti mi sto avvicinando da settembre 2021 al mondo micro 4/3. Già in passato avevo messo li occhi su Olympus tanto è vero che, prima del passagio da Nikon a Canon, stavo pensando proprio di mirare al micro 4/3 proprio con Olympus perchè la reputavo una macchina molto performante per il mio genere fotografico.
Lasciamo perdere i vari passagi di marchio che ho fatto che sono stati dettati da esigenze lavorative del momento e dalle tecnoloie che si presentavano in una macchina o in un’altra e parliamo delle mie intenzioni a mirare a micro 4/3.
Già a settembre mi sono affacciato in questo mondo grazie alla Panasonic G9, devo dire che è una macchina abbastanza performante sia sotto il lato fotorafico che video, quanto meno un ottimo compromesso per quelle che erano le mie esigenze. Ad ogggi ho ancora il mio corredo Canon full frame ma che voglio migrare anche per una questione di pesi ed inggombri. Da subito mi sono trovato benissimo con la Panasonic ma logicamnete ha delle carenze lato fotografico che non mi permettono di decidere di iniziare il cambio totale dell’attrezzatura ed infatti ho deciso di tenerla per avere una macchina versatile durante le mie escursioni così da poter fare ottimi video ed ottime foto senza troppo ingombro e peso, la porto nello zaino escursionistico.
Adesso passiamo a quello che sta accadendo realmente nel mondo del MICRO 4/3. In questi giorni è stata presentata la nuova OM-1 di OM System, Olympus non produce più macchine fotografiche, e da subito è stato interesse sfrenato per questo giocattolino. Devo dire che, sulla carta, hanno migliorato tutto quello che mancava a livello di sensore e che potrebbe diventare il corredo principale di molti fotografi naturalisti, adesso ci arriviamo.

Tutte le specifiche e le immagini della macchina le puoi vedere direttamente dal loro sito QUI, non sto a ricopiarle e metterle nel mio, preferisco scriverti cosa penso realmente e cosa è interessante per la fotografia che faccio io!
Iniziamo con il fattore di “CROP” del sistema M43. Bisogna sempre tenere conto che la ridotat dimensione del sensore ci permette di avere una moltiplicazione 2X rispetto al formato 35mm ossia il Full Frame, in molti fanno la caccia al Full Frame perchè fa le foto meglio ma non si pensa mai a cosa si fotografa realmente ed anche a dove si va con la nostra attrezzatura. Con una moltiplicazione 2X, in fotografia naturalistica, mi posso permettere di avere ad un prezzo “decente” un 800mm di qualità molto alta. Questo significa che la caccia fotografica diventa un divertimento assicurato e soprattutto avrò degli ingombri e pesi molto ridotti. Se già sono in possesso di un 400mm, grazie ad un anello adattatore, posso montarlo sulla mia micro 4/3 ed otterrò un 800mm…mica male!
Peso ed ingombro ridotti ci facilitano in fotografia. Non so te ma io sono stufo di portare chili e chili di attrezzatura sulle spalle e dover lasciare a casa sempre qualcosa, qui la differenza la fanno le dimensioni ridotte. In uno zaino fotografico dove prima portavi un corpo macchina e 4 – 5 lenti ora potrai mettere un corredo completo per tutte le evenienze. Considerando che un 100-400 è poco più grande delle ottiche macro che utilizzo di solito il vantaggio è abissale. Potri portare con me 2 corpi macchina ed ottiche dal 16mm all’800mm ed avere ancora molto spazio a disposizione e questo significa non rinunciare a nulla durante una sessione fotografica outdoor dove può accadere di tutto. Più di una volta sono uscito a fare macro e non avevo il tele con me e mi sono ritrovato a dover rinunciare a delle fantastiche immagini di rapaci o altri animali.
Più prpfondità di campo. Questo lo vedo un altro punto a favore nella fotografia outdoor, naturalistica, macro e di paesaggio. Grazie al sensore ridotto ho un aumento dell profondità di campo senza avere una riduzione di luminosità, questo ti permete di scattare con diaframma aperto ed avere una sezione definita maggiore. Nella fotografia di paesaggio non è un problema ma in fotografia macro e fotografia naturalistica fa la differenza.
Adesso parliamo un attimo della OM-1 e di cosa è che mi nteressa realmente di questa macchina, considerando che in questi giorni esce anche la Panasonic GH6 che però è più indirizzata verso il video quindi la vedremo più avanti.
Finalmente dovrebbero aver migliorato la resa del sensore in termini di “gamma dinamica” e “resa algi alti ISO”. Se questo è vero OM System avrebbe eliminato i problemi principali che “infastidivano” i fotografi moderni. In pratica si avrà una migliore gestione di luci ed ombre in fase di sviluppo e un rumore digitale ridotto aglgi alti ISO. Nel micro 4/3 era un po’ complicato andare sopra i 1600 ISO, scatatndo in maniera corretta si poteva andare a 3200 e 6400 ma non era per tutti. Eliminando questi problemi non significa che ora sono ai livelli di una moderna full frame ma che comunqu eci potrebbe permettere di ottenere risultati molto interessanti anche con le basse luci ed in ogni genere fotografico.
Per il resto quello che interessa a me della OM-1 te lo riassumo in una lista.
1- Peso ed ingombro ridotti
2- Rapporto di moltiplicazione 2X
3- Stabilizzazione molto performante
4- Costi ridotti in sia del corpo macchina che delle lenti
5- Velocità di scatto
6- Doppio slot schede SD
7- Fotografia ad alta qualità 80MPX
8- Funzionalità video avanzate
9- Tropicalizzazione del corpo e delle lenti
Questi nove punti sono le peculiarità che mi farebbero orientare verso questo sistema, logicamente sono le caratteristiche che riguardano il mio mondo fotografico e per te potrebbero non andare bene. Ho visto diverse prove di questa macchina e delle nuove lenti e diventa tutto molto interessante dato che hanno sviluppato due zoom, il 12-40 f2.8 PRO ed il 40-150 f2.8 PRO, che andrebbero a coprire un range che va dai 24mm ai 300mm e questo significa che già con 2 lenti avrei una miriade di immagini a portata di mano in uno zainetto. Se si aggiunge un moltiplicatore 2X si può arrivare anche ai 600mm.
Non è da sottovalutare il fatto che si trovano in commercio moltissime lenti manuali per la fotografia MACRO ed lenti equivalenti ad un 15mm con costi ridottissimi.
Per quanto riguarda la caccia fotografica è molto interessante anche il 100-400mm che raggiunge una lunghezza equivalente di 200-800mm quindi molto versatile per tutte le situazioni.
Per la fotografia MACRO terrei il mio Canon 100mm f2.8 serie L e lo utilizzerei con un adattatore Viltrox così da avere un 200mm macro con qualità eccelsa.
Una cosa non mi è chiara di questa macchina. Viene dichiarato che ha la funzione filtro ND fino a ND64 ma non ho ben capito che è una reale funzione filtro o semplicemente un “emulatore di lunghe esposizioni” con più scatti, è una funzione da capire meglio perchè la farebbe diventare ancora più interessante sia sotto il lato fotografico che video dato che non dovrei portare più con me filtri ingombranti.
Detto questo per quanto riguarda le funzionalità video sono ben sopra le mie esigenze dato che la ripresa arriva fino al 4k 60fps ed il FHD 240fps. Potrei fare filmati in slow motion senza nessun problema data anche la stabilizzazione dippia sensore più ottica e comunque avere file molto performanti per quello che faccio.
Entrerò più nel dettaglio delle funzioni del mondo MIRCO 4/3 più avanti quando avrò dati più certi e magari anche file RAW a disposizione. Ho intenzione di dedicare un video al sistema MICRO 4/3 ed anche una serie di podcast quindi ti consiglio di iscriverti al mio canale YOUTUBE e sul mio PODCAST!