Chiunque può imparare a replicare una tecnica ma non è un’espressione creativa. Ciò che è davvero interessante è l’affinamento della tecnica, non è una cosa che si fa in un paio di settimane o in un anno ma per me è alla base della creatività. Magnus Nilsson

Penserai che Magnus Nilsson sia un fotografo e penserai anche di non averlo mai sentito nominare, se è così ti stai sbagliando perchè Magnus non è un fotografo ma è uno dei cuochi più creativi al mondo. Se hai Netflix ti consiglio di guardare la serie Chef’s Table, c’è molto da imparare nella vita dei cuochi più importanti del mondo.

Prima di entrare nel succo del discorso facciamo alcune considerazioni, la più importante è che la tecnica è molto importane.

Ma come Mauro? Il titolo dell’articolo dice che la fotografia non è fatta di tecnica!

Si è vero, la vera fotografia non è fatta di tecnica ma la tecnica va sempre conosciuta, le parole di Magnus sono molto importanti se le rapportiamo alla fotografia. Pensa ad una cosa, con questa affermazione ti potrei destabilizzare, un bravissimo fotografo fa una fantastica fotografia anche in automatico o con uno smartphone.

La fotografia non va basata sullo strumento che si utilizza ma come lo si utilizza, se decido di fare un progetto fotografico, non lo sto scrivendo a caso, con una Polaroid non sono più un fotografo? Non sono più bravo come fotografo?

Molti nuovi fotografi copiano tecniche senza metterci nulla di personale.

Facci caso, si vedono sempre fotografie tutte uguali, senza anima. Bellissime fotografie tecniche ma che non hanno nulla di unico, sono semplicemente delle copie di altri fotografi, basta girare un po’ su internet e se ne vedono a bizzeffe su tute le tipologie di tecnica, dal paesaggio alla moda. Perchè accade questo? Perchè ci si focalizza sulle attrezzature e sulle tecniche perdendo il legame che c’è con la situazione che si sta vivendo.

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Questo articolo non vuole accusare nessuno ma voglio solo essere da stimolo per cercare di elevare la qualità delle tue fotografie.

Ti porto un esempio. Prima del 2019 ero un fotografo molto quotato in Italia ed all’estero, chissà perchè venivano commissionati servizi fotografici ad un fotografo che vive in un paesino dell’Umbria e chissà perchè quel fotografo veniva intervistato da riviste di settore e portali internazionali? Semplicemente perchè io ho sempre fatto le mie fotografie e non quelle degli altri, ho sempre dato il mio stile a quello che faccio ma non è un talento, tutto è legato al fatto che per me la macchina fotografica è uno strumento e qualsiasi cosa scatti una fotografia è una macchina fotografica tutto il resto lo devo fare io. Ora dirai, si ma una macchina fotografica migliore ti permette di fare foto migliori! Non sono d’accordo.

Gli attimi più belli nella storia della fotografia sono stati scattati a pellicola!

Ad oggi chiunque può scattare una fotografia tecnicamente perfetta senza conoscere nessuna tecnica grazie agli automatismi evoluti di macchine fotografiche e smartphone, gli autofocus sono sempre più performanti, gli stabilizzatori sono meglio di un treppiede e non parliamo dei vari riconoscimenti delle scene.

Questo significa che chiunque in poco tempo può fare una fotografia tecnicamente perfetta senza conoscere la tecnica.

Sia chiaro non sto dicendo che la tecnologia ha rovinato la fotografia, anzi, ad oggi ha permesso di ottenere immagini che prima sarebbero state impensabili ma l’hanno permesso a tutti.

Torniamo al focus dell’articolo ora, serviva questa introduzione un po’ strana per riuscire ad entrare bene nel discorso che ti sto per fare!

Adesso ti dirò due cose molto importanti che forse ti stravolgeranno la tua vita fotografica ma devono stravolgerti la vita in generale.

La tecnica fotografica si impara, è solo questione di tempo e dedizione. Tutto il resto sono solamente chiacchiere, la tecnica è il risultato dato dallo studio della teoria e la messa in atto della pratica. C’è chi apprende prima, chi apprende dopo e chi non apprenderà mai. Su questo tema ti posso dare un grosso consiglio, occhio a chi vende fuffa con i corsi fotografici, non farti imbambolare dai famosi guru che cavalcano la moda del momento perchè quella non è fotografia. Controlla sempre il curriculum di chi ti vende un corso, se c’è solamente scritto che la fotografia è la passione della sua vita e non ha nulla di autorevole a parte le foto su Instagram e migliaia di follower acquistati o promette di farti diventare un fotografo professionista LASCIA PERDERE! Se non credi a quello che ho appena scritto, buona fortuna.

Si vedono pubblicate sempre foto tutte uguali. Questo è semplicemente frutto della tecnica e dell’attrezzatura che rapportate ai giorni odierni si può tranquillamente parlare di moda. Ad oggi nascono e muoiono mode di tecniche fotografiche solamente legate all’utilizzo di attrezzature specifiche o all’utilizzo di tecniche di foto ritocco particolari. Tengo a precisare che non sto dicendo che sono foto pessime, anzi, molto spesso sono affascinanti ma il problema è che chiunque utilizzi la stessa tecnica con lo stesso soggetto produrrà un’immagine molto simile se non uguale a tante altre. Onestamente a me piace avere un mio stile e, soprattutto, scattare a scatto singolo sfruttando l’esperienza di una vita in natura e fotografia.

Con questo non volgio attirare l’attenzione su di me ma su di te dandoti un consiglio ed “un compito a casa”. Non dico che devi scattare a pellicola per capire cosa c’è dietro ad una fotografia ma ti consiglio di mettere da parte alcune certezze, che certezze non sono, e cercare di produrre un’immagine più tua. Lascia perdere le ore a computer e photoshop e pensa a scattare sul campo ma soprattutto, adesso arriva il compito a casa, spegni gli automatismi della tua macchina! Non significa che non li dovrai più utilizzare ma significa che devi scoprire cosa sai fare tu. Togli l’autofocus, la stabilizzazione, evita di salire ad ISO altissimi ma sopratutto cerca di creare la tua immagine con un singolo scatto e magari sfruttando una singola ottica a disposizione, quella che vuoi tu ma decidi di scattare con solo una lunghezza focale per un certo periodo. Questo stimolerà moltissimo la tua creatività ma soprattutto darà una marcia in più alla tua passione per la fotografia!

Fai ben caso ad una cosa, quando ho scritto di tecnica ho parlato di produrre un’immagine mentre qualche riga qui sopra ho parlato di creare un’immagine, non penso ci sia da spiegare nulla a riguardo, o forse no?

SE VUOI CREARE LA TUA IMMAGINE DEVE ESSERE TUA! La tecnica è in secondo piano, la cosa che deve essere alla base della tua immagine è la progettazione e la creatività che serve per il risultato finale, chi mi conosce sa quanto sia importante per me e la mia fotografia un momento ben preciso, il PRE SCATTO.

La foto che stai vedendo è frutto di 3 mesi di preparazione prima di partire per Cuba. Parti dal presupposto che non ero li in vacanza ma realizzare un servizio fotografico su commissione, che è quello che facevo fino al 2018. Torniamo alla preparazione, io non avevo mai fotografato un animale del genere e volevo farlo sempre a modo mio, tra poco ti dico l’attrezzatura utilizzata.

Le foto dovevano rimanere nel mio stile e per farlo ho dovuto organizzarmi al meglio, prima di tutto non sapevo se mi sarei mai imbattuto in un coccodrillo durante il servizio ma se questo fosse accaduto io dovevo essere pronto. La mia fotografia, il mio stile diciamo, prevedeva il 16mm, il 50mm ed il 105mm (macro) ed avevo queste lenti a disposizione, considera in più che non potevo portare una lente lunga per fare solo delle foto che interessavano a me durante tutto il servizio. Lo studio si è basato sulle abitudini dell’animale, il coccodrillo in questo caso, e con il confrontarmi con esperti che hanno a che fare ogni giorno con un allevamento di coccodrilli. La prima cosa che mi è stata detta su quello che volevo fare è stata che ero pazzo, la seconda è stata che se riuscivo volevano vedere le fotografie perchè era interessante. Parliamo del 2014 quando non c’erano molti fotografi in giro e la fotografia naturalistica era ancora, quasi, pura.

Io avevo deciso di scattare delle immagini molto ravvicinate perchè volevo un coccodrillo nel mio stile e quindi volevo utilizzare la mia Nikon D3 full frame con il 16mm ed il 105mm macro, e così ho fatto! Il risultato te lo faccio vedere in questo video qui di seguito e se ancora non l’hai fatto iscriviti al mio canale YouTube!

Penso che con questo esempio rimanga poco da spiegare, il video dovrebbe confermare quello che ho scritto!

Adesso però ti lascio un altro compito, se non l’hai fatto scorri più su ed iscriviti alla mia newsletter così potrai leggere altri articoli come questo!

Prossimamente ti parlerò di come è il mio processo creativo in fotografia a scatto singolo quindi non puoi perdere i prossimi articoli.