Spesso ho sentito questa frase e praticamente l’ho sempre sentita dire da pseudo fotografi o da fenomeni di turno che si credono chissà chi in fotografia di paesaggio. Ci sono fotografi, se così si possono definire, che nemmeno si rendono conto di cosa ci sia dietro ad una fotografia al tramonto perchè semplicemente non fanno fotografia ma fanno i buffoni con la macchina fotografica.

Purtroppo si cerca sempre di banalizzare quello che si crede semplice, spesso mi viene detto che il tramonto è banale e che l’alba e migliore ma la mia domanda è sempre la stessa, perhcè? Ricevo sempre risposte inutili quanto chi le da tipo che l’alba è più difficile. Purtroppo la pressapochezza non può far parte di questo mondo e tanto meno fa parte della fotografia sotto qualsiasi forma. Quindi salire in cima ad una montagna per scattare una fotografia è banale? Andare dall’altra parte del mondo e fotografare un tramonto è banale? Ma non sono qui a fare polemica ma a dare una spiegazione a queste affermazioni inutili stupide.

Per me potrebbe essere banale fare fotografia da studio perchè semplice rispetto a girare giornate intere ed avere conoscenze su piante ed animali. Per me potrebbe essere banale fare street photography rispetto alla fotografia di paesaggio al tramonto ma non vado a dire che che la street è banale perchè non lo è. Semplicemente i fotografi da scrivania devono sparare sentenze e soprattutto hanno un grosso problema di frustrazione perchè loro non possono scattare un tramonto quando vogliono e tanto meno lo sanno fotografare!

Prima di andare avanti iscriviti alla mia NEWSLETTER, non riceverai 100 email al giorno e tanto meno commerciali ma ti invierò aggiornamenti su questo BLOG e tante altre cose interessanti!

Prova a ragionare con me, quando una qualsiasi cosa diventa banale? Secondo il mio punto di vista quando si perde l’entusiasmo o peggio ancora quando, come nella favola della volpe e l’uva, non si sa fare o non si può fare.

Il primo scoglio, quello dell’entusiasmo, si può capire. Se un fotografo scatta 300 tramonti all’anno potrebbe entrare in una fase mentale che lo porta all’abitudinarietà e quindi alla perdita di interesse, serviranno solamente nuovi stimoli. È anche vero che non esisterà mai lo stesso tramonto ogni giorno, già questo dovrebbe essere uno stimolo. Al contrario per chi non può fare o non sa fare la medicina della banalità non esiste, va semplicemente messo da parte senza cercare di fargli capire nulla perchè non capirà mai che quella situazione per noi è importante e genera emozioni.

Ecco, forse c’è un altro grosso problema, chi non apprezza un tramonto non è in grado di emozionarsi e chiudiamo dicendo che ognuno di noi è libero di fare ciò che più gli piace e da soddisfazione e di conseguenza non dobbiamo farci influenzare da nessuno!

Un tramonto, come quansiasi altro soggetto in fotografia, non è semplice perchè porta ocn se una serie di complessità e di conoscenze che fanno ballare le nostre emozioni. Se si pensa che una fotografia è solamente uno scatto c’è di sbagliato tutto dato che una fotografia non è solametne un saper scattare con la macchina fotografica ma è sapere traasmettere quello che si ha di fronte.